Lo scorso giovedi 8 agosto 2019 si è svolta a Poggio Imperiale la presentazione del nuovo libro di Lorenzo Bove dal titolo Frammenti di antiche tradizioni e storia popolare – “Ka quille m’è ditte mammà”, per i tipi delle Edizioni del Poggio, presso il Centro Polivalente di corso Vittorio Veneto, 50, condotta dalla bella e brava Dott.ssa Federica Palmieri, giornalista e docente di materie letterarie, che ha letto anche alcuni passaggi della presentazione del libro scritta dal giornalista, poeta e scrittore Giucar Marcone.
Dopo i saluti di rito dell’Amministrazione comunale, da parte del Consigliere delegato alla cultura Salvatore Sarra, ha preso la parola l’Editore Dott. Peppino Tozzi, il vero punto di riferimento della divulgazione culturale del territorio, seguito dal Dott. Lorenzo Bove, autore del libro, che ha svolto la propria relazione introduttiva alla lettura del suo nuovo libro.
Sono seguiti gli interventi dei relatori, caratterizzati da un elevato livello di analisi e approfondimento.
Nello specifico, il Prof. Alfonso Chiaromonte, scrittore di cose patrie e autore di apprezzati studi su Poggio Imperiale, compreso il “Dizionario del dialetto terranovese”, si è soffermato sull’importanza per una comunità e comunque per l’umanità in genere che “gli usi e i costumi di un popolo non finiscano con l’essere a poco a poco coperti dalla polvere dell’oblio, fino a svanire inesorabilmente dalla mappa delle umane conoscenze“, come sostiene l’autore del libro.
L’Ins. Fernando Chiaromonte, che è stato uno dei più apprezzati docenti terranovesi, insieme alla sorella Erminia, della Scuola Primaria di Poggio Imperiale, nonché autore di un libro di favole dialettali dal titolo “Ce stève ‘na vote”, Racconti fiabe e favole della tradizione Garganica e dell’alto Tavoliere”, Edizioni del Poggio, 2008, ha offerto spunti di riflessione sui benefici, in termini valoriali, che le future generazioni possono trarre dalla conoscenza delle antiche tradizioni e storia popolare, atteso che l’autore definisce il suo libro “un pretesto per offrire ai posteri, soprattutto alle nuove generazioni, la testimonianza del nostro passato”.
L’Avv. Vittorio Nista, quale affermato Avvocato cassazionista, già Sindaco di Poggio Imperiale, ha infine messo in risalto, attraverso un puntuale e interessante escursus storico – giuridico, l’importanza della divulgazione delle antiche tradizioni e storia popolare, in genere, come strumento per “aiutarci ad affrontare meglio il presente e a proiettarci verso un futuro meno incerto”, come dice l’autore del libro.
L’evento è poi continuato con la declamazione di alcuni brani dialettali terranovesi tratti dalla Commedia “Ka quille m’è ditte mammà” di Lorenzo Bove, a cura della Compagnia Teatrale Terranovese, che ha riscontrato notevole apprezzamento da parte degli intervenuti.
In particolare:
Concetta Abbatantuoni: A ‘mmascijate. Nunzijelle, a parazanne (l’intermediaria, la ruffiana), illustra alla madre della promessa sposa le procedure prematrimoniali.
Antonietta Bove: Fumèije, la madre della sposa impartisce disposizioni per il rinfresco serale del matrimonio della figlia.
Mimmo Romano: Funzine racconta una storiella paesana di una coppia di sposi che vivevano felici e contenti
Luigi Cristino: si è esibito in un accattivante brano musicale
Lettura collettiva: U cunde d’i doije cummare
Concetta Abbatantuoni nella parte di Cungètte
Antonietta Bove nella parte di Ddulurate
Anna Maria Izzo nella parte di nonna Lucijètte
Mimmo Romano nella parte di Funzine
Infine, il cantante, poeta e scrittore Nazario D’Amato ha cantato una deliziosa canzone del suo repertorio.
La serata si è conclusa con i consueti saluti del Sindaco Dott. Alfonso D’Aloiso.
Dino Vitale alla consolle con musiche e canzoni della tradizione popolare.