Nel mese di ottobre 2018, il Centro Studi Territoriale ‘Simposio Culturale’ di Poggio Imperiale ha raccolto e pubblicato in un prestigioso volume le proprie “Attività Conferenze Eventi (dal 29 gennaio 2015 al 24 maggio 2018) Volume I”, a cura di Antonietta Zangardi e per i tipi delle Edizioni del Poggio.
Nei giorni scorsi, presente a Poggio Imperiale con mia moglie per il periodo pasquale, ho ricevuto dalla cara amica Antonietta il gradito omaggio di una copia del libro con dedica: “A Elvira e Lorenzo con profonda stima … Antonietta e Tonino 30.03.2019”, che ho letto con vivo interesse.
Si tratta della prima raccolta organica degli atti delle conferenze tenute finora dal suddetto sodalizio; quattro anni di impegno, di ricerche e di analisi, sintetizzati in specifici argomenti che hanno di volta in volta formato l’oggetto della trattazione di ben 12 conferenze (10 delle quali tenute a Poggio Imperiale e 2 ad Apricena in collaborazione con il locale Centro Culturale), alla presenza di un folto pubblico che ha dimostrato in tutte le occasioni di gradire e apprezzare l’interessante e proficua iniziativa culturale.
In ossequio alle motivazioni e alle finalità istituzionali, riportate alle pagine 370, 371 e 372 del libro, il ‘Simposio Culturale’ ha sviluppato tematiche di straordinario rilievo, sia sotto il profilo dell’interesse generale e sia sotto l’aspetto più attinente alle radici, e dunque al paradigma dell’appartenenza dell’individuo alla propria terra e alle proprie tradizioni.
Nel primo filone, assumendosi l’onere (ed anche il rischio) di affrontare argomenti di grande portata, come l’importanza del libro e il piacere di leggere; la Grande Guerra, in occasione del centenario della sua ricorrenza; la vita e le opere del sommo Poeta Dante Alighieri; la Poesia che vince il tempo e rende immortali; la donna, qual mirabile creatura, ma anche: un dono o un danno?; il ‘Puer Apuliae’ ovvero lo‘Stupor Mundi’, proponendo un processo storico a Federico II di Svevia.
Nel secondo, cercando di scoprire chi eravamo, gli albori della nostra storia, anche nell’occasione del bicentenario dell’autonomia amministrativa del comune di Poggio Imperiale, con un occhio attento ai nostri beni culturali, materiali e immateriali, da cautelare. E l’ultima conferenza del 24 maggio 2018 ha riguardato ‘ricorrenze, ideali, aspettative’, approfondendo concetti di pace, libertà, coraggio, ideali e progetti dei ragazzi del 1899 e dei giovani del 1999.
Questa la gamma completa degli eventi:
- L’importanza del libro e il piacere del leggere
- Chi eravamo. Gli albori della nostra storia
- Centenario della Grande Guerra
- Dante: 750 … e non sentirli
- Bicentenario autonomia amministrativa comune Poggio Imperiale (FG) 1816-2016
- Le donne: un dono o un danno?
- I beni culturali: ricchezze da cautelare
- Il sommo Poeta Dante Alighieri (conferenza tenuta ad Apricena in collaborazione con il locale Centro Culturale)
- La Poesia vince il tempo e rende immortali
- Le donne mirabili creature (conferenza tenuta ad Apricena in collaborazione con il locale Centro Culturale)
- Processo storico a Federico II di Svevia
- 2018: Ricorrenze – Ideali – Aspettative
Un lavoro certosino che fotografa e riporta, nei minimi particolari e per ogni evento culturale celebrato, il testo degli interventi dei singoli relatori, le conclusioni e la bibliografia di riferimento.
Un lavoro encomiabile eseguito in equipe da un nutrito gruppo di giovani ricercatori, donne in maggioranza, egregiamente coordinati da Antonietta Zangardi e suo marito Antonio Giacò.
Un lavoro di grande contributo sotto il profilo storico – culturale, poiché in grado di trasmettere ai posteri, soprattutto alle giovani generazioni, tutta una serie di informazioni non semplicemente tratte dai testi, trattati, enciclopedie e, all’occorrenza, pure da Wikipedia, ma frutto di analisi di ricerche e di studi comparati, condotti con particolare saggezza e moderazione da un affiatato e motivato gruppo di lavoro; molto apprezzabili sono le interviste e i processi virtuali ai vari personaggi.
Un libro interessante, ben strutturato e di facile lettura, che offre l’opportunità di fare piacevoli incontri con personaggi della storia, della cultura e del nostro più recente passato terranovese; un piacevole salto all’indietro nel tempo per scoprire o magari solo per approfondire argomenti, fatti o vicende che, personalmente, ritengo abbastanza coinvolgenti.
Al Centro Studi Territoriale ‘Simposio Culturale’, ai relatori delle conferenze e ai tenaci coordinatori, un caloroso ringraziamento per la lodevole iniziativa ed il lavoro fin qui portato avanti, con l’auspicio di traguardi sempre più ambiziosi in nome della cultura e della sua imprescindibile divulgazione.