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Apr

Quattro Papi in Piazza San Pietro

Il vero miracolo, di quelli richiesti per le cause di beatificazione e di canonizzazione, è proprio questo: domani mattina, 27 aprile 2014, in Piazza San Pietro a Roma, saranno presenti contemporaneamente quattro Papi.

Papa Francesco con il Papa Emerito Benedetto XVI e  Papa Giovanni XXIII con Papa Giovanni Paolo II, i primi due  in “carne ed ossa” e gli altri due presenti solamente in “spirito”, ma tutti e quattro legati indissolubilmente da un connubio  di continuità verso quella strada tracciata proprio da Papa Roncalli ispiratore del Concilio Vaticano II.

Un avvenimento davvero unico nella storia della Chiesa Cattolica e per questo degno di  speciale interesse a livello mondiale. Si stima che oltre due miliardi di persone, tra quelle presenti a Roma (forse più di ottocentomila) e quelle collegate con maxi schermi, televisioni, radio, ecc., assisteranno all’evento, destinato a rimanere nella storia. Un grande concentramento di fedeli è previsto anche a Sotto il Monte in provincia di Bergamo, paese natale di Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII e a Cracovia in Polonia, ove Karol Józef Wojtyła, futuro Papa Giovanni Paolo II, è stato prima Vescovo e poi Cardinale.

Si dirà che è roba da medioevo; riti per bigotti incapaci di affrontare la vita nel senso più materialistico del termine, che si rifugiano  in credenze non dissimili da quelle “pagane” che gli stessi cristiani, sin dai primordi, intendevano contrastare e, per questo, venivano perseguitati e martirizzati.

Ma, così non è!

Il carisma dei due uomini, ciascuno nella sua peculiarità, di questi due Papi che hanno caratterizzato la storia del secolo scorso, si è propagato oltre i confini di Roma e della Chiesa Cattolica, toccando località e persone lontane, a volte anche di altre professioni religiose.

Angelo Giuseppe Roncalli, Papa Giovanni XXIII, ha rappresentato  lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo modello della Chiesa Cattolica, un uomo illuminato che ha saputo aprire la Chiesa Cattolica alle novità e al futuro con il Concilio Vaticano II; il Papa Buono, il Papa del … “portate una carezza ai vostri bambini e dite questa è la carezza del Papa”.

Karol Józef Wojtyła, Papa Giovanni Paolo II,  ha saputo invece cogliere le opportunità di apertura e di cambiamento, contribuendo alla distensione tra i popoli attraverso il superamento della c.d. “guerra fredda” tra i due blocchi Russia – Stati Uniti, concretizzatosi con la caduta del “muro di Berlino”; il Papa dei giovani, delle adunate oceaniche della gioventù; il Papa del … “se mi sbaglio, mi corriggerete”; il Papa del … “non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo”.

E la contemporanea  canonizzazione di Papa Giovanni  XXIII e di Papa Giovanni Paolo II, proposta dall’allora Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, e condivisa poi dal suo successore Papa Francesco, alias Jorge Mario Bergoglio,  rappresenta dunque un’occasione speciale di riflessione riguardo alla vita e alle opere dei due novelli Santi, elevati agli onori degli Altari, nel contesto dell’epoca in cui sono vissuti, dimostrandosi personaggi positivi, soprattutto per l’apporto costruttivo e proattivo che hanno saputo rendere all’Umanità intera,  e quindi non esclusivamente alle persone di  fede Cattolica.

Una strada da continuare , un percorso da non interrompere, due esempi da seguire!

Foto di repertorio: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-25/verso-canonizzazione-due-papi-domani-roma-notte-bianca-preghiere-e-liturgie-105547.shtml


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