Anche quest’anno, come di consueto, nel corso del periodo estivo trascorso a Poggio Imperiale, abbiamo riservato una visita alla Tomba di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.
La novità di quest’anno è nota a tutti per la risonanza che ha avuto in tutto il mondo: le spoglie di Padre Pio sono di nuovo visibili ai fedeli e lo saranno per sempre.
Infatti, dallo scorso mese di giugno a San Giovanni Rotondo l’ostensione del corpo del Santo da Pietrelcina è divenuta permanente.
I devoti di Padre Pio, in visita alla sua Tomba, dal primo giugno 2013 possono dunque di nuovo osservare le spoglie del frate delle stimmate.
Già in passato, dal 24 aprile 2008 al 24 settembre 2009, il corpo dell’umile servo di Pietrelcina fu mostrato – per 17 mesi – ai pellegrini giunti numerosi a San Giovanni Rotondo nella (vecchia) cripta del Santuario di Santa Maria delle Grazie. Si parlò di cinque milioni e mezzo di persone, commosse e stregate da quel volto “racchiuso in una maschera di silicone”. Anche il Papa Benedetto XVI compì la sua visita il 21 giugno 2009.
Da allora sono passati quasi quattro anni.
Dopo quella breve ostensione, i resti mortali di San Pio vennero racchiusi in un “sarcofago” di pregiata fattura e trasferiti nella (nuova) cripta costruita sotto l’imponente Chiesa realizzata dall’architetto Renzo Piano e, più precisamente, nell’intercapedine del plinto centrale della Chiesa Inferiore.
I fedeli potevano quindi vedere, da uno “squarcio” appositamente praticato nella parete, solamente una parte del “sarcofago”.
Pare che, in questi quattro anni, moltissime siano state le richieste giunte alle Autorità Ecclesiastiche per una nuova ostensione, tant’è che la Diocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo ha così deciso di aderire al desiderio del popolo dei fedeli, superando ogni aspettativa, nel senso che l’ostensione accordata non sarà limitata nel tempo, ma diventerà permanente.
Il corpo di San Pio è ora custodito in un’urna di vetro, che è stata collocata nello stesso luogo di prima (intercapedine del plinto della Chiesa Inferiore), con la sola differenza che adesso è ben visibile al pubblico.
E’ stato il Prefetto della Congregazione delle cause dei santi, cardinal Angelo Amato, a presiedere la celebrazione eucaristica officiata a San Giovanni Rotondo per l’inizio dell’esposizione del Santo.
Migliaia di pellegrini hanno partecipato alla cerimonia religiosa.
Nel corso della sua omelia il cardinale ha spiegato che San Pio “vuole che lo guardiamo in faccia e lui vuole guardarci in faccia. La sua unica missione era e continua ad essere fare del bene ad altri”.
Tanti fedeli hanno seguito i Frati Minori Cappuccini nella cripta della Chiesa Nuova dove ora, e per sempre, sono custodite – in un’urna di vetro – le spoglie mortali di San Pio.