Il nuovo Governo presieduto da Enrico Letta stamattina ha incassato la fiducia anche in Senato, con 233 sì , 59 no e 18 astenuti, dopo il pieno di sì ottenuto ieri alla Camera, dove i voti sono stati 453 a favore e 153 i contrari.
21 ministri, di cui 7 donne, ed un’età media molto più bassa rispetto ai precedenti governi, a partire dal Presidente che di anni ne ha 46.
Nei prossimi giorni la nomina dei vice e dei sottosegretari.
Un Governo sostenuto dal Partito Democratico (PD), Popolo Della Libertà (PDL) e Scelta Civica (SC); il diavolo e l’acqua santa, ma forse l’unica alleanza possibile per uscire dalla fase di stallo ed affrontare i problemi del Paese, a fronte dei risultati elettorali che – di fatto – non hanno indicato un vero vincitore.
Nel discorso alle Camere, Letta ha toccato i temi più importanti che assillano oggi l’Italia e gli Italiani, offrendo ragionevoli ipotesi di soluzioni. Ci sarà la forza per conseguire risultati soddisfacenti per il bene comune? Speriamo bene!
Oggi stesso il neo Presidente Letta è partito alla volta di Berlino dalla Merkel, poi Parigi da Hollande e Bruxelles da Barroso ed in seguito a Madrid da Rajoy; un primo giro di contatti per accreditarsi a livello europeo.
Nell’incontro con la Cancelliera Angela Merkel, Enrico Letta ha fatto la seguente battuta: “Chiederò alla Cancelliera una consulenza sulla Grande Coalizione”.
Una battuta non affatto marginale o banale: vuoi vedere che Enrico Letta ha intenzione di fare veramente sul serio?