Si fa oggi molta fatica, tra la gente, soprattutto tra la gente comune, a raccapezzarsi tra una miriade di termini di natura economica, che sistematicamente vengono “sparati a raffica” dagli schermi televisivi e sulla carta stampata. Termini che imbarazzano e al tempo stesso disorientano il cittadino, specialmente in questo periodo di grave crisi che sta attraversando il nostro Paese insieme ai nostri confratelli europei.
Proviamo quindi a stilare un elenco dei termini più ricorrenti, cercando di attribuire a ciascuno di essi il significato più appropriato.
L’esercitazione non servirà certamente a risolvere i problemi relativi alla crisi in atto ma, se non altro, ci aiuterà almeno a capire meglio di cosa i nostri economisti e politici stanno parlando!
ACCISA – Imposta indiretta sulla fabbricazione o vendita di alcuni beni, ad esempio la benzina.
ASSET – Termine inglese che si può tradurre con beni materiali o immateriali di un’impresa.
AVANZO PRIMARIO – Può essere definito come la differenza tra le spese pubbliche, escluse le spese per interessi, e il totale delle entrate.
AZIONI – Sono titoli che rappresentano una quota della proprietà di una società.
BENI RIFUGIO – Si intende un bene che ha un valore intrinseco, reale, e che tende a non perdere valore a seguito di un incremento del livello generale dei prezzi. L’esempio per eccellenza è l’oro, ma in generale costituiscono un bene rifugio tutte le materie prime preziose.
BOLLA IMMOBILIARE – E’ una bolla speculativa che si presenta periodicamente nei mercati immobiliari. E’ caratterizzata da un rapido aumento dei prezzi degli immobili che raggiungono livelli insostenibili in rapporto ai redditi medi o ad altri parametri economici.
BOND – Detti anche obbligazioni sono prestiti concessi dall’investitore a un emittente che può essere lo Stato, un ente pubblico o una società privata. L’obbligazione garantisce un rendimento a chi lo acquista e la restituzione della somma alla scadenza.
BTP – I Buoni del Tesoro Pluriennali sono titoli a medio-lungo termine emessi dal Tesoro con una scadenza che va fino ai 30 anni.
BUND – Sono i titoli di stato a medio-lungo termine emessi dal governo tedesco.
CLASS ACTION – E’ un’azione legale condotta da più soggetti che chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti ultra partes per tutti i componenti presenti e futuri della classe.
DEBITO PUBBLICO – Per debito pubblico si intende il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti, individui, imprese, banche o stati esteri, che hanno sottoscritto un credito allo Stato sotto forma di obbligazioni o titoli di stato (in Italia: BOT, BTP, CCT) destinati a coprire il disavanzo del fabbisogno finanziario statale oppure coprire l’eventuale deficit pubblico nel bilancio dello Stato.
DEFAULT – Il termine indica l’insolvenza, l’incapacità di rispettare le clausole contrattuali previste dal regolamento del finanziamento. Di default si parla anche nel caso di Paesi che non riescono a far fronte ai propri debiti.
DEFICIT – E’ la differenza negativa tra le entrate e le uscite del settore della pubblica amministrazione.
DEFLAZIONE – Opposto dell’inflazione, è la situazione economica in cui si registra una diminuzione del livello generale dei prezzi.
DIVIDENDO – La parte di utile che viene distribuito da una società ai suoi azionisti.
DOWNGRADE – Cambiamento negativo nel rating. Avviene quando un’agenzia detta appunto di rating abbassa il giudizio su un emittente.
EURIBOR – E’ il tasso medio con cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le grandi banche europee. È stato creato contestualmente all’euro il primo gennaio 1999.
EUROBOND – Il termine indica obbligazioni del debito pubblico dei Paesi facenti parte dell’eurozona, emesse da un’apposita agenzia dell’Unione Europea e garantite congiuntamente dagli stessi Paesi dell’eurozona.
FISCAL COMPACT – Si tratta del patto fiscale europeo derivante dal “Trattato sulla stabilita’, sul coordinamento e sulla governance nell’Ue” nonché dal “Meccanismo Europeo di Stabilità – Mes” – al secolo “fondo salva stati”, finalizzato a vincolare i governi della cosiddetta “zona euro”.
FUTURE – I futures sono contratti a termine standardizzati con i quali una parte acquista o vende a un prezzo prestabilito una determinata quantità di beni o attività finanziarie, con consegna a una data futura.
HOLDING – Società finanziaria che ha quote di partecipazione in altre società in misura tale da poterne controllare la gestione.
OUTLOOK – Termine inglese con cui si indicano le prospettive dell’andamento di un titolo o di un Paese nel medio periodo.
PIL – Il prodotto interno lordo esprime il valore complessivo dei beni e dei servizi prodotti all’interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (di solito un anno) e destinati ad usi finali.
PRESSIONE FISCALE – Indica il rapporto tra l’ammontare delle imposte e Pil.
PROFIT WARNING – Letteralmente ‘allarme sugli utili’, indica l’annuncio di una società quotata con il quale la stessa comunica che i suoi risultati saranno inferiori alle attese.
RATING – Operazione di valutazione, espressa tramite un voto in lettere, che sintetizza la situazione finanziaria di un’impresa o un Paese e ne misura il grado di solvibilità. Le più conosciute agenzie di rating sono S&P, Moody’s e Fitch. La tripla A è il massimo livello di affidabilità di un soggetto, con elevata capacità di ripagare il debito.
ROBIN TAX – E’ una maggiorazione dell’aliquota Ires introdotta da Giulio Tremonti con l’intento di tassare gli extra profitti delle società petrolifere quando i prezzi di petrolio e carburanti sembravano inarrestabili; una tassa che porta il nome dell’eroe leggendario Robin Hood che … “rubava ai ricchi per dare ai poveri”.
SPENDING REVIEW – La revisione (riduzione) della spesa pubblica da parte del Governo (decreto “Salva Italia”) per stimolare la crescita e la competitività, attraverso provvedimenti legislativi finalizzati ad eliminare sprechi e inefficienze, garantire il controllo dei conti pubblici, liberare risorse da utilizzare per interventi di sviluppo, ridare efficienza al settore pubblico allo scopo di concentrare l’azione su chi ne ha bisogno.
SPREAD – Nel caso dei titoli di Stato rappresenta la differenza tra il tasso di rendimento di un’obbligazione governativa italiana, come il Btp, e il corrispettivo tedesco, il cosiddetto Bund.
STAGFLAZIONE – Indica la situazione nella quale sono contemporaneamente presenti un generale aumento dei prezzi (inflazione) e assenza di crescita dell’economia in termini reali (stagnazione).
STRESS TEST – Sono esami che consentono di verificare la tenuta del sistema bancario e la sua capacità di reggere l’impatto di uno scenario negativo.
SUBPRIME – I mutui subprime sono i prestiti concessi a soggetti meno facoltosi che non possono avere accesso ai tassi di interesse di mercato, in quanto hanno una storia pregressa di cattivi pagatori. I tassi più elevati rappresentano una condizione di rischio sia per i creditori sia per i debitori.
TOBIN TAX – La Tobin tax, dal nome del premio Nobel per l’economia James Tobin, che la propose nel 1972, è una tassa sulle transazioni finanziarie per stabilizzare i mercati valutari.
TRACCIABILITA’ – Sistema che consente di risalire alle somme pagate o incassate attraverso l’identificazione di ordinanti, beneficiari, date e importi.
VENDITE ALLO SCOPERTO – Chiamata anche short shelling, è un’operazione finanziaria che consiste nella vendita di titoli non direttamente posseduti dal venditore allo scopo di riacquistarli in seguito ad un prezzo inferiore. La vendita allo scoperto viene perciò considerata un’operazione finanziaria di tipo prettamente speculativo.
VOLATILITA’ – Misura il grado di variabilità dei prezzi dei titoli azionari ed esprime l’ampiezza delle variazioni subite.
ZONA EURO – Viene informalmente detta zona euro o, altrettanto frequentemente, eurozona o eurolandia, l’insieme degli stati membri dell’Unione europea che adotta l’euro come valuta ufficiale. Attualmente (2012) la zona euro è composta da diciassette stati, tra cui l’Italia.