Sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, il Palazzo della Provincia di Bergamo ospita presso il suggestivo “Spazio Viterbi”, tra antiche capriate e travi a vista, un’esposizione rappresentativa e articolata delle straordinarie icone del Museo Tretyakov di Mosca.
Per la prima volta in Italia e in Europa un imperdibile appuntamento con la grande arte delle antiche icone russe.
Il Museo Tretyakov è un simbolo del patrimonio nazionale russo, alla stregua del Cremlino e del teatro Bolscioj di Mosca nonchè dell’Ermitage e del teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Un appassionante viaggio alla scoperta della cultura e della spiritualità russa che ho avuto l’opportunità di fare domenica 22 marzo con mia moglie a Bergamo.
Contemplare le antiche icone russe è come aprire “finestre sull’anima”.
E’ un’esperienza unica, carica di emozione, uno strumento di autentica elevazione spirituale, oltre che un piacere, per lo sguardo e per la mente.
Il linguaggio delle antiche icone russe, oscillando fra figurazione, simbolismo, astrazione, ha rappresentato un’insostituibile fonte di ispirazione per i più grandi artisti russi moderni.
Il titolo della mostra, “L’oro dell’Anima”, intende sottolineare lo spessore di una ricerca in grado di ricondurre a una profonda lettura spirituale attraverso i dati culturali e stilistici che le icone rendono immediatamente percepibili.
Oltre alla indiscussa qualità delle opere esposte, l’originalità della mostra consiste nel fatto che essa non si limita a presentare un percorso monotematico (come fu per quella bellissima in Svizzera nel 1997-’98, dedicata all’iconografia dei santi) ma è stata progettata su diverse possibilità di approfondimento.
I percorsi tematici
Il comitato scientifico, presieduto dal Direttore Generale del Museo Tretyakov di Mosca, Valentin Rodionov, ha predisposto diversi “percorsi di lettura”:
• uno “cronologico” (dal sec. XIV al XIX, definibile come l’età dell’oro della produzione del genere);
• uno “geografico” (con opere di Novgorod, Pskov, Mosca, Tver’, Nord della Russia, Rostov, Jaroslavl’);
• uno “storico” (con la rivelazione di eventi storici che si sono svolti in concomitanza con la realizzazione delle icone);
• uno “tematico” (la Vita di Cristo, le Storie dei Santi, l’Immagine di Maria Vergine, le Feste);
• uno “autorale” (con l’individuazione di alcune personalità artistiche operanti nella scia dei grandi maestri);
• uno “compositivo” (con particolare attenzione al contesto costruttivo e strutturale delle icone).
“… L’occasione di questa mostra… [ sottolinea il Presidente della Provincia di Bergamo nella brochure di presentazione dell’evento] … con una selezione di opere di così alta qualità e di così intensa rappresentatività, si pone a conclusione dei costruttivi rapporti intrattenuti dalla Provincia di Bergamo con la Federazione Russa da diversi anni, per mezzo di relazioni articolate nei più vari settori dal culturale, al turistico, a iniziative di reciproca conoscenza e valorizzazione … ].
La mostra, aperta il 15 marzo, proseguirà fino a tutto il 14 giugno 2009.
Un appuntamento con la storia da non perdere!
Informazioni tratte dalla brochure della mostra:
L’Oro dell’Anima
Icone Russe
Dal XIV al XIX Secolo
Del Museo Tretyakov di Mosca
Bergamo, 15 marzo – 14 giugno 2009