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Liquori di agrumi del Gargano: il “LIMOLIVO” e il “LIMONCELLO”.

La delizia dei liquori di agrumi del Gargano può accompagnare, in tutte le stagioni, la fine di un buon pasto, anche con effetto digestivo.

Ma anche fuori pasto, da sorseggiare con squisiti dolcetti secchi, alla frutta, alla crema o al cioccolato, oppure semplicemente sul gelato.

Gli aranceti e i limoneti del Gargano, conferiscono al paesaggio un particolare colore, offerto proprio dai limoni e dalle arance, dando luogo ad un affascinante contrappunto con il verde-argenteo degli olivi ed il blu intenso del mare.

Queste terre hanno dato vita a tradizioni che si tramandano da generazioni. Tra queste, una delle più importanti è sicuramente un’antica ricetta dalla quale si ricava un liquore chiamato “Limolivo” che è il parente stretto del più conosciuto “Limoncello”.

 

Il Limoncello

Il “Limolivo” è uno squisito liquore amaro di ineguagliabile sapore antico. Racchiude in se l’armonia dei profumi delle arance, dei limoni e delle foglie di olivo, vera ricchezza delle aspre terre del Promontorio del Gargano. E’ lo sposalizio della natura con l’arte di racchiuderla in un liquore unico.

Il Limolivo

Tale prodotto, considerato un amaro dall’aspetto semipastoso, ha colorazione scura tipica di questa categoria di alcolici, seppure perfettamente fluido. E’ nato con l’intento di esaltare la bellissima colorazione che le foglie di olivo cedono all’alcool quando questo viene messo a contatto con esse.

Il “Limolivo” è una specialità del Gargano ed in particolare di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia, la località famosa per la presenza della Grotta di San Michele Arcangelo.

Si tratta di un posto affascinante da un punto di vista paesaggistico giacchè situato in collina con una bella vista sul mare; a pochi chilometri da Monte Sant’Angelo si trova la famosa località balneare di Mattinata.

Il Santuario di San Michele sorge all’incrocio delle strade che conducono a Manfredonia, a San Giovanni Rotondo, ove è sepolto Padre Pio da Pietrelcina, e alla Foresta Umbra. Entrando nel complesso, colpisce immediatamente il maestoso campanile detto anche la “Torre Angioina”, eretto da Carlo I d’Angiò come ringraziamento a San Michele Arcangelo per la conquista dell’Italia meridionale, iniziato nel 1274 durante il Pontificato di Gregorio X (1271-1276), progettato dall’architetto Giordano, originario di Monte Sant’Angelo e completato nel 1282. La Torre era originariamente alta 40 metri, poi fu ridotta agli attuali 27 metri di altezza per motivi sconosciuti, secondo alcuni per effetto di un fulmine o per collocarvi le campane.

Ma lo spettacolo più affascinante, è offerto dalla Grotta di San Michele Arcangelo: la caverna, dall’irregolare volta rocciosa, che nell’arco dei secoli ha accolto milioni di pellegrini; sono presenti varie statue e bassorilievi, ma ciò che colpisce è proprio la conformazione davvero particolare della grotta, ascoltare una messa lì è esperienza emozionante per chiunque, anche per i non credenti.

E, in tale mistico contesto, sopravvivono anche ricette semplici ed antiche; non si tratta di lunghe e difficili distillazioni o di misture dagli ingredienti segreti, cose lontanissime dalla cultura contadina, ma di semplici infusioni in alcool di prodotti della terra del Gargano.

Il “Limolivo” è uno squisito liquore amaro di ineguagliabile sapore antico; racchiude in se l’armonia dei profumi delle arance, dei limoni e delle foglie di olivo, vera ricchezza delle aspre terre del promontorio del Gargano.

Il “Limoncello” è un piacevolissimo liquore prodotto artigianalmente dalla lenta e sapiente macerazione delle profumatissime scorze di limoni del Gargano.

Il Gargano, grazie alla sua composizione calcare, produce allo stato naturale un limone dal profumo inconfondibile.

Di “Limolivo” e di “Limoncello” se ne trova in commercio di ogni tipo e marca, ma quello che si riesce a preparare in casa, con le proprie mani, seguendo le semplici ricette tramandate dalle nostre nonne, è senza dubbio il più gustoso.

 

Ricetta del LIMOLIVO

Dose ridotta (prova)

Far macerare in 400 ml di alcool etilico le bucce di 2 limoni, 2 arance e 2 mandaranci (eliminare bene la parte bianca) e 5 foglie di olivo, per 10 giorni.

Filtrare bene l’infuso.

Portare ad ebollizione 600 ml di acqua con 300 gr. di zucchero.

Preparare 100 gr. di zucchero caramellato.

Amalgamare bene con un cucchiaio di legno tutti gli ingredienti precedentemente preparati ed imbottigliare il liquore così ottenuto.

Si consiglia di tenere la bottiglia di “Limolivo” in freezer e di servire il liquore ben ghiacciato in bicchierini.

 

 

Ricetta del LIMONCELLO

Dose ridotta (prova)

Far macerare in 400 ml di alcool etilico le bucce di 2 limoni, 2 arance e 2 mandaranci e, se disponibile, anche la buccia di un cedro (eliminare bene la parte bianca), per 10 giorni.

Filtrare bene l’infuso.

Portare ad ebollizione 600 ml di acqua con 400 gr. di zucchero.

Amalgamare bene con un cucchiaio di legno tutti gli ingredienti precedentemente preparati ed imbottigliare il liquore così ottenuto.

Si consiglia di tenere la bottiglia di “Limoncello” in freezer e di servire il liquore ben ghiacciato in bicchierini.

 


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