Anche quest’anno l’Azione Cattolica poggioimperialese ha riproposto il Presepe Vivente.
La manifestazione è stata inserita nell’ambito del programma delle festività natalizie e di fine anno ed ha avuto luogo in paese la sera di domenica 3 gennaio 2010.
Dopo la Santa Messa serale celebrata dal parroco Don Luca, anticipata per l’occasione alle ore 18,00, sono entrati in scena i tre Re Magi e due angioletti che, seguiti dalla cittadinanza in processione, hanno raggiunto, partendo dalla Chiesa Parrocchiale di San Placido Martire, la Chiesa del Cuore di Gesù, in prossimità della quale era stato allestito il Palazzo del Re Erode.
E, da qui, hanno poi iniziato il loro cammino verso la Grotta della Natività del Bambino Gesù, soffermandosi nelle diverse tappe ove erano stati ambientati i luoghi e i personaggi del Presepe.
Foto gentilmente resa disponibile da Alfonso Chiaromonte
Ogni tappa è stata accompagnata da letture di approfondimento riferite agli eventi, fino alla Grotta, meta finale del percorso, concluso con la recita di alcune preghiere di rito guidata dallo stesso Don Luca.
Le ambientazioni sono state realizzate all’interno di antiche e vecchie strutture del centro storico di Poggio Imperiale, un tempo adibite a botteghe artigianali, cantine, stalle o anche umili abitazioni , ma anche all’esterno, valorizzando particolari e suggestivi scorci del paesaggio urbano del paese.
Al termine del rito formale della processione, le viuzze del centro storico interessate dal percorso del Presepe Vivente, transennate e cosparse di paglia, hanno d’improvviso iniziato ad animarsi festosamente e persone di ogni età hanno cominciato ad interagire con i vari personaggi del Presepe, i quali offrivano ai visitatori i prodotti che stavano man mano preparando nei diversi luoghi.
Quindi, una vera e propria degustazione di antichi cibi di Poggio Imperiale, sapientemente preparati – al momento – dalle abili mani di concittadine e concittadini in costumi tradizionali ed in ambienti che richiamavano le vecchie tradizioni paesane.
Pan cotto alle verdure, bruschette, scarpelle, tarallucci, ceci e fave abbrustolite; questi i cibi di un tempo offerti insieme a qualche buon bicchiere di vino rosso.
Grande l’affluenza della cittadinanza che ha preso parte all’evento.
Un ringraziamento speciale ad Alfonso Chiaromonte per la foto.