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Mag

Il 26 giugno a Poggio Imperiale la terza edizione del Premio “Spiga d’Oro” 2010

Delio Rossi, allenatore di successo del calcio italiano;

Sergio De Nicola, brillante giornalista di RAI Regione;

Lorenzo Bove, ex Dirigente di Rete Ferroviaria Italiana;

questi i personaggi rispettivamente designati quest’anno in ciascuna delle tre sezioni del Premio, scelti tra una rosa di nominativi che avevano ricevuto la “nomination”.

 

 

 

 

L’Associazione Culturale “Terra Nostra” Onlus di Poggio Imperiale, con il patrocinio del Comune di Poggio Imperiale, dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia, dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, ripropone anche quest’anno il Premio “Spiga d’oro”, giunto alla sua terza edizione.

Il Premio “Spiga d’oro” consta di tre distinte sezioni:

Premio Nazionale “Spiga d’Oro”

Premio “Spiga d’Oro Capitanata”

Premio “Spiga d’Argento Terra Nostra”

Il Premio Nazionale “SPIGA d’Oro” viene conferito ad un personaggio che, a livello nazionale, si è particolarmente distinto contribuendo a valorizzare e diffondere, in Italia e all’estero, il patrimonio e la cultura del cinema, del teatro, della musica e dello sport.

Il Premio “SPIGA d’ORO CAPITANATA” viene conferito ad un personaggio che, nel campo dello spettacolo in tutte le sue forme, dell’arte, della cultura, del sociale e dello sport si è particolarmente distinto contribuendo in modo significativo e determinante allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico della “Capitanata” (corrispondente alla Provincia di Foggia).

Il Premio “SPIGA d’ARGENTO TERRA NOSTRA” viene conferito ad un personaggio che, nel campo dello spettacolo in tutte le sue forme, dell’arte, della cultura, del sociale e dello sport si è particolarmente distinto contribuendo in modo significativo e determinante allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico di Poggio Imperiale.

Quest’anno:

– Il Premio Nazionale “SPIGA d’Oro” è stato assegnato a Delio Rossi, già calciatore del Foggia, allenatore di successo del calcio italiano, attualmente artefice delle fortune del Palermo in Italia e prossimamente anche nelle competizioni europee;

– Il Premio “SPIGA d’ORO CAPITANATA” è stato assegnato a Sergio De Nicola, brillante giornalista RAI Regione Puglia;

– Il Premio “SPIGA d’ARGENTO TERRA NOSTRA” è stato assegnato al concittadino Lorenzo Bove ex Dirigente di Rete Ferroviaria Italiana in servizio a Milano.

La cerimonia di conferimento dei premi si svolgerà la sera di sabato 26 giugno 2010 in piazza Principe Placido Imperiale  e la serata sarà allietata da importanti ospiti, cantanti, cabarettisti, personaggi del mondo della danza, del teatro ed altro.

La sera precedente di venerdi 25 giugno 2010 la piazza ospiterà una rassegna di prodotti tipici di Puglia con degustazione, con inizio alle ore 19,00 e, poi, a seguire, l’esibizione della Carosone-Band & Micky Sepalone; un omaggio alla canzone napoletana.

Il giorno successivo sarà la volta delle premiazioni a partire dalle 20,00. Saranno ospiti il noto cantante di musica leggera Marco Masini, Alexis Arts, Helga y Andrea e Very Strong Family.

L’evento rappresenterà il preludio delle manifestazioni che, come ogni anno, caratterizzano l’estate “terranovese” (poggioimperialese).

 

Le precedenti edizioni del Premio Nazionale “Spiga d’Oro”

1ª EDIZIONE – 14 GIUGNO 2008

Premio Nazionale “Spiga d’Oro” – ANNA TATANGELO

Per essersi distinta, nell’ambito della musica leggera italiana, per le sue capacità canore e di comunicazione e per aver contribuito a valorizzare e a diffondere il patrimonio della musica italiana all’estero, conquistando positivi consensi di critica e di pubblico. Per essere, seppur giovanissima, una solida realtà nel vasto panorama musicale italiano, grazie anche alla personale, sentita ed originale interpretazione dei testi delle sue canzoni.

Premio “Spiga d’Oro Capitanata” – ANTONELLA BEVILACQUA

Perché come atleta si è distinta per la tenacia e lo spirito competitivo, la forza di volontà e la passione nell’affrontare le sfide sportive. Per aver superato con determinazione gli ostacoli dovuti agli infortuni, ottenendo prestigiosi risultati nel campo dell’atletica. Per le sue doti umane di sensibilità, lealtà e gentilezza, dimostrate nelle diverse occasioni mediatiche dovute alla sua fama di sportiva.

Premio “Spiga d’Argento Terra Nostra” – FEDERICA BIONDI

Per aver dimostrato, pur giovane, grande coraggio nel lasciare la propria terra d’origine ed inseguire i suoi sogni nel nuoto. Per aver partecipato con notevole entusiasmo e spirito competitivo alle numerose gare, classificandosi ai primi posti in diversi centri italiani. Di detenere con determinazione dei record regionali e nazionali. Per essersi distinta per le doti umane di modestia e tenacia.

2ª EDIZIONE – 27 GIUGNO 2008

Premio Nazionale “Spiga d’Oro” – GUIDO BERTOLASO Direttore del Dipartimento della Protezione Civile

“Coordinatore competente e geniale organizzatore di grandi eventi. Lungimirante e rapido nelle decisioni, perspicace ed efficiente nell’attuare progetti volti alla tutela dell’ambiente ed allo sviluppo del nostro Paese. Sa affrontare le varie problematiche e sa gestire con moderne tecniche ogni tipo di intervento operativo, dimostrando di possedere senso del dovere e grande professionalità. Grazie all’impegno umanitario, alla salvaguardia dei valori di solidarietà e di altruismo, rappresenta una solida realtà nelle emergenze ed un sicuro punto di riferimento della nostra Nazione”.

Premio “Spiga d’Oro Capitanata” – GAETANO GIFUNI Segretario Onorario della Presidenza della Repubblica

“Prestigiosa personalità: autorevole ed integerrimo, ligio al dovere ed al rispetto delle Istituzioni, funzionario vigile ed attento alla salvaguardia dei valori civici del nostro popolo. Segretario prudente e consigliere accorto delle alte cariche dello Stato, ha svolto questo compito con professionalità ed onestà intellettuale. Ha sempre dimostrato di possedere un legame profondo con la sua terra d’origine. Verace sostenitore e tenace promotore dei valori e delle tradizioni culturali della Capitanata.”

Premio “Spiga d’Argento Terra Nostra” – ALFONSO D’ALOISO Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri

“Distintosi per le doti umane di determinazione e tenacia, di altruismo, di dedizione alla legalità ed alla salvaguardia dei valori del nostro popolo. Ha dimostrato, da giovane, grande coraggio nel lasciare la propria terra d’origine ed attuare i suoi progetti di vita nella Benemerita. Pur espletando i propri incarichi in diverse città italiane, ha sempre manifestato un profondo legame con la sua Terra nativa, cementando quel rapporto filiale di dedizione alle sue radici.”

 

Dal sito: www.terranostraonlus.eu

Associazione Culturale Terra Nostra Onlus Poggio Imperiale

Lo spirito di gruppo e la valorizzazione della cultura e delle tradizioni popolari, sono stati i motivi fondamentali che hanno spinto un gruppo di amici a costituire l’Associazione Culturale Terra Nostra Onlus, un’associazione apolitica e senza scopi di lucro che pone tra i suoi obiettivi primari quello di svolgere interventi di solidarietà ed assistenza a favore di bambini e famiglie meno abbienti. Inoltre intento dell’Associazione è quello di adoperarsi per la promozione di attività culturali, sportive e ricreative e di tutelare e valorizzare i beni culturali e artistici di Poggio Imperiale e del suo territorio. Terra Nostra Onlus nasce come associazione culturale indipendente e non è legata a nessun gruppo ideologico, politico o religioso. Vediamo perché il premio è denominato “Spiga d’Oro”; facciamo un passo nella storia. La coltivazione del frumento risale ad un’età molto remota. Da alcuni ritrovamenti fossili sembra che qualche tribù dell’Europa preneolitica abbia cominciato la coltivazione del frumento ed è accertato che la cerealicoltura preistorica nelle regioni dell’Europa occidentale si sviluppò nella fase avanzata di transizione fra l’età paleolitica e quella neolitica. Furono gli antichi abitatori della Siria e della Palestina ad iniziare per primi la coltivazione del grano e da qui passò poi in Egitto, dove già si produceva l’orzo. Ben presto però, gli fu preferito il grano perché consentiva una migliore panificazione, la quale assurse a dignità d’arte, al punto di produrre diverse qualità di pane di farina bianca per le classi superiori e di orzo per i più poveri. Si deve agli egiziani il merito di scoprire che, lasciando fermentare l’impasto di farina, si sviluppava gas capace di far lievitare il pane. Anche gli antichi Greci e Romani furono grandi consumatori di pane. Durante il periodo di Roma capitale del mondo il pane è stato l’alimento base per la popolazione. Il primo negozio di pane fu aperto a Roma nel 150 a.C. e ben presto il pane sostituì una polenta fatta con farina di cereali, chiamata “plus”, che era usata in tutta Italia. Dopo la caduta dell’Impero Romano si tornò a fare la fabbricazione casalinga del pane. Un grande interesse per questo alimento si ritrova anche nel Medioevo; infatti i signori feudali imponevano ai propri sudditi di utilizzare, per macinare il grano e per far cuocere il pane, solo i propri mulini ed i propri forni. La nostra regione, la Capitanata, da secoli è considerata per eccellenza il granaio d’Italia; molti ettari del suo territorio, infatti, sono preposti dagli agricoltori alla semina del biondo prodotto. Pertanto, per celebrare i pregi e le qualità del grano, l’Associazione Culturale “TERRA NOSTRA ONLUS” di Poggio Imperiale (FG) ha voluto concedere significativi riconoscimenti denominati:

Premio Nazionale “Spiga d’Oro”

Premio “Spiga d’Oro Capitanata”

Premio “Spiga d’Argento Terra Nostra”

 

“Le spighe d’oro”

Spighe d’oro ondeggiano nel campo.

S’apre in un solco una scia luminosa,

e costruisce ponti d’amicizia

allontanando i muri dei contrasti.

Si cammina felici tra le spighe,

che turgide riportano l’estate.

Tempo d’amore e di baci ardenti,

sorrisi furtivi e battiti di cuore.

Ogni anno si rinnova in questa terra,

un rito sacro, una magia eterna.

La favola del grano si racconta e tutti i bimbi stanno ad ascoltare.

Mentre ci parli della felicità,

nero diventa il cielo e s’incupisce.

Nella vita non puoi scacciar le nubi,

esse fan parte del nostro cammino.

Ma se le affronti e non ti fai intimidire,

il vento le riporta via lontano.

Protagoniste dell’estate sono loro,

le bionde spighe che ondeggiano nel campo.

Felicità completa ed abbondanza piena,

scacciano il sudore e la fatica.

Sui ponti costruiti per l’unione,

s’abbattono i muri della divisione

e intravediamo un nuovo arcobaleno.

da “Sottovoce, Pensieri e versi in libertà” di Antonietta Zangardi


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